Un nuovo percorso di trekking che ci porterà nella valle di Tsum, all'interno della regione del Manaslu, tra paesaggi mozzafiato, foreste di conifere, laghi, villaggi di pietra e monasteri buddhisti. Tsum è una remota vallata laterale della valle del fiume Gandaki, che nasce dal massiccio del Manaslu (8.163 metri di altitudine). La valle è situata ad un'altitudine compresa tra i 2.000 e i 3.700 metri ed è circondata da maestose montagne come il Ganesh Himal (7.163 metri), l'Himalchuli (7.139 metri) e lo Shingri (7.161 metri).

Oltre ai meravigliosi paesaggi montani l'interesse principale della regione dello Tsum è la presenza degli abitanti locali, gli Tsumba, un popolo di origine tibetana. Gli Tsumba praticano sia il buddhismo tibetano sia il Bön, la religione animista tradizionale del Tibet e vivono in circa 30 insediamenti, presenti soprattutto nel tratto superiore della valle, oltre i 3.000 metri di altitudine.

Seguendo il fime Syar passeremo dalle foreste di conifere ai remoti villaggi Tsumba, in cui entreremo in contatto con le tradizioni di questo popolo, proseguendo poi attraverso i pascoli di Yak fino ad arrivare ai 3.700 metri del monastero buddhista (Gompa) di Mu.

Non mancherà una visita ai principali monumenti della valle di Kathmandu e due giornate di relax negli splendidi paesaggi rurali di Nuwakot e Bandipur.

ITINERARIO

SABATO 5 OTTOBRE - 1° giornoMilano – Kathmandu (Bhaktapur)

Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto internazionale di Kathmandu. Partenza verso Bhaktapur (12 km). Pernottamento.

DOMENICA 6 OTTOBRE - 2° giornoKathmandu

In mattinata visita del centro storico di Bhaktapur (XV – XVIII secolo – patrimonio UNESCO). Nel pomeriggio trasferimento a Kathmandu (16 km). Lungo il tragitto visita del centro di pellegrinaggio buddhista di Bodhnath, con il famoso stupa (VI secolo – patrimonio UNESCO). Arrivo a Kathmandu e pernottamento.

LUNEDI 7 OTTOBRE - 3° giornoKathmandu - Nuwakot

In mattinata visita allo stupa di Swayambhunath, in cima a una collina da cui si gode una superba vista sull'intera valle di Kathmandu.

In seguito trasfertimento verso Nuwakot (59 km). Qui in uno splendido paesaggio rurale e antiche case di mattoni e pietra nel pomeriggio potremo dedicarci a un breve trekking di allenamento.

Pranzo, cena e pernottamento presso la Famous Guest House, ricavata da un'antica casa immersa in un bellissimo paesaggio. Avremo del tempo a disposizione per preparare lo zaino per il trekking.

MARTEDI 8 OTTOBRE - 4° giornoNuwakot – Machha Khola

Trasferimento da Nuwakot a Maccha Kola (182 km) lungo una strada che corre lungo la valle del fiume Budhi Gandaki. All'arrivo nella tea house in cui passeremo la notte a Machha Khola (930 m.).

MERCOLEDI 9 OTTOBRE - 5° giornoInizio del trekking del Manaslu Machha Khola – Jagat (6 ore)

Partenza del trekking. Il primo tratto fino alla localita di Khola Besi è ondulato fino all'arrivo ad una pozza termale. A seguire passeremo il fiume su un ponte sospeso per salire poi verso Jagat (1310 m.), luogo in cui passeremo la notte.

GIOVEDI 10 OTTOBRE - 6° giornoTrekking Jagat – Lokpa (5 ore)

Nel villaggio di Jagat è situato il check point di entrata nella Manaslu Reservation Area. Oltre Jagat il sentiero prosegue lungo il corso del Budi Gandaki fino al bivio in cui il sentiero del Manaslu Circuit Trek si separa da quello della valle di Tsum. Proeguiremo in salita fino al villaggio di Lokpa (2.040 m.).

VENERDI 11 OTTOBRE - 7° giornoTrekking Lokpa – Chumling (4,5 ore)

Da Lokpa si entra nella valle di Tsum. Lungo il percorso se il cielo è sereno si possono ammirare splendide vedute sul Ganesh Himal, sul Siring Himal e sul Buddha Himal. Il sentiero passa attraverso fitte foreste di conifere salendo verso il villaggio di Chumling (2.385 m.). Nel villaggio potremo ammirare un antico monastero buddhista.

SABATO 12 OTTOBRE - 8° giornoTrekking Chumling – Chhekampar (6 ore)

Da Chumling il sentiero prosegue lungo il fiume Syar salendo leggermente. Poi dopo l'attraversamento del villaggio di Domje saliremo circa 500 metri per raggungere Chhekampar (3.032 m.) tra magnifiche vedute del Himalchuli e del Ganesh Himal.

DOMENICA 13 OTTOBRE - 9° giornoTrekking Chhekampar – Nile (5 ore)

I villaggi tradizionali oltre Chhekampar sono tutti abitati da Tsumba. Siamo ora nella parte più alta della valle, tra case di pietra tradizionali, campi di orzo, e pascoli. Oltre il villaggio di Lamagaon, situato in una splendida posizione, si arriva all grotta di Milarepa. Qui secondo la tradizione meditò il grande saggio e monaco buddhista Milarepa nel XI secolo. La grotta è il più importante centro di pellegrinaggio per i buddhisti della regione. Proseguendo dopo la visita del monastero fondato nei pressi della grotta arriveremo al villaggio di Nile (3.362 m.).

LUNEDI 14 OTTOBRE - 10° giornoTrekking Nile – Mu Gompa (5 ore)

Da Nile inizieremo la giornatache ci porterà al punto più alto del nostro percorso. Il sentiero è dolce e si snoda piacevolmente tra pascoli di yak in un'area vicina al confine con il Tibet. Il gompa di Mu è un notevole monastero buddhista antico con degli stupa molto belli e una vista meravigliosa sulle montagne vicine. Pernotteremo in una tea house vicina al monastero, ad un'altitudine di circa 3.700 metri.

MARTEDI 15 OTTOBRE - 11° giornoTrekking Mu Gompa – Chumling (7 ore)

Giornata che prevede un trasferimento lungo ma facile, che ci consentirà di ammirare maestosi paesaggi e villaggi tibetani. Dal gompa di Mu intraprenderemo una lunga discesa che ci porterà dai pascoli alle foreste di rododentri e di conifere, fino al villaggio di Chumling (2.385 m.).

MERCOLEDI 16 OTTOBRE - 12° giornoTrekking Chumling – Dovan (7 ore)

Un'altra lunga tappa di trasferimento in discesa tra splendide foreste e i villaggi tradizionali di Lokpa, Ekle Bhatti e Philim Ghaun. Superato il villaggio di Jagat riprenderemo il percorso lungo il Budhi Gandaki verso il villaggio di Dovan (1.150 m.).

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE - 13° giornoDovan – Maccha Khola (circa 3 ore)
Machha Khola – Bandipur (jeep)

Partenza dopo colazione per scendere verso Maccha Khola tra campi terrazzati e ponti sospesi, lungo il fiume Budhi Gandaki. Arrivati a Maccha Khola, punto finale del trekking. Da qui prenderemo le nostre jeep per proseguire verso il fondovalle e risalire poi verso Bandipur (85 km, circa 3 ore). Arrivati finalmente a Bandipur prenderemo possesso delle nostre stanze in un hotel ricavato da una antica casa Newari nel centro del villaggio. Pomeriggio di meritato riposo. Cena Newari tradizionale.

VENERDÌ 18 OTTOBRE - 14° giornoBandipur – Kathmandu (6 ore)

Dopo colazione proseguimento verso Kathmandu (146 km). All'arrivo a Kathmandu pomeriggio libero.

SABATO 19 OTTOBRE - 15° giornoKathmandu

Mattinata libera a Kathmandu. Nel pomeriggio rompete le righe e trasferimento all'aeroporto per il rientro in Italia (in base ai diversi voli prenotati).

Attenzione: tutti i tempi di percorrenza nel corso del trekking sono puramente indicativi.

DIFFICOLTA' DEL VIAGGIO

1. Occorre avere un discreto livello di allenamento e di abitudine a camminare in montagna.

2. Questo trekking non è adatto a chi soffre di vertigini in quanto alcuni tratti di sentiero possono essere esposti.

3. Gli alloggi durante questo trekking sono spartani, serve quindi un certo spirito di adattamento. L'accesso all'acqua calda è piuttosto limitato, soprattutto oltre i 3000 metri. In alcuni casi potrebbe non essere possibile lavarsi se non con acqua fredda.

Per ulteriori informazioni scrivere a Stefano Caldirola (stefano.caldirola@soste.org)

ITINERARIO

Sabato 19 ottobre - 1° giorno MILANO - BANGALORE  

Partenza da Milano Malpensa e arrivo a Bangalore.

Immediato trasferimento in un hotel nei pressi dell’aeroporto e pernottamento.

Domenica 20 ottobre - 2° giorno BANGALORE - MYSORE (180 KM)


In tarda mattinata partenza verso Mysore con una sosta all'isola fluviale di Srirangapatnam, famosa per essere stata alla fine del XVIII secolo il teatro di decisive battaglie tra i britannici e l’esercito del famoso condottiero musulmano Tippu Sultan. Potremo visitare la tomba di Tippu e recarci al tramonto sui ghat, le scalinate che scendono verso il fiume Kavery in cui i brahmani svolgono ogni giorno diverse cerimonie religiose.

A seguire proseguimento per Mysore.

Lunedì 21 ottobre - 3° giorno MYSORE

Giornata dedicata alla visita dell’antica capitale del regno di Mysore. Visita al celebre palazzo reale, il più famoso ed eccentrico esempio di arte indo-saracena con elementi gotici vittoriani (1912, patrimonio UNESCO).
Pomeriggio libero con possibile visita al grande mercato ortofrutticolo di Devaraj.

Martedì 22 ottobre - 4° giorno MYSORE - HASSAN (202 KM)

Lungo il tragitto ci fermeremo per visitare l’importante centro di pellegrinaggio giainista di Sravanabelagola (X secolo). In cima ad una aspra collina circondata da un magnifico paesaggio sorge la statua monolitica del profeta giainista Bahubali, alta 17 metri. A seguire visiteremo il bellissimo tempio di Halebidu (patrimonio UNESCO XII-XIII secolo).

In serata raggiungeremo Hassan.

Mercoledì 23 ottobre - 5° giorno HASSAN - HAMPI (347 KM)

Lungo il tragitto visita al tempio di Channakeshava, nella cittadina di Belur (XII secolo –patrimonio UNESCO).
Nel tardo pomeriggio raggiungeremo la cittadina di Hampi base di partenza per esplorare le rovine dell’antica Vijayanagara, capitale dell’ultimo grande impero induista del medioevo.

Giovedì 24 ottobre - 6° giorno HAMPI


Giornata interamente dedicata all'esplorazione delle meravigliose rovine dell'impero di Vijayanagara (XIV-XVI secolo, patrimonio UNESCO). Inizieremo dal grande tempio di Vitthala (sec. XVI) per proseguire con il palazzo reale, i bagni della regina, il palazzo del loto e le stalle degli elefanti. Concluderemo le visite con il tempio di Virupaksha, che è ancora attivo e sorge in un piccolo villaggio che conserva una peculiare atmosfera hippy.

Venerdì 25 ottobre - 7° giorno HAMPI - BADAMI (132 KM)

In mattinata partenza per Badami. Lungo la strada visita alle meravigliose rovine di Pattadakal (III secolo, patrimonio UNESCO) e Ahiole (secoli V-VII). All’arrivo a Badami potremo visitare i famosi templi rupestri (V- VII secolo, patrimonio UNESCO) che si affacciano su un suggestivo lago artificiale in una meravigliosa cornice paesaggistica.

Sabato 26 ottobre - 8° giorno BADAMI – SOLAPUR (219 KM)


In mattinata partenza per Solapur. Lungo il tragitto visita della città di Bijapur, che ospita i più importanti monumenti islamici dell’India meridionale. Tra questi sono certamente imperdibili il Golgumbaz (XVII secolo) con la più grande cupola mai realizzata in India, e il mausoleo di Ibrahim Roza (inizio XVII secolo). Nel pomeriggio proseguimento verso Solapur.

Domenica 27 ottobre - 9° giorno SOLAPUR-AURANGABAD (337 KM)

Giornata di trasferimento verso Aurangabad. Arrivo nel pomeriggio e possibile visita del mausoleo Bibi ka Maqbara, moglie del famoso imperatore Mughal Aurangzeb (secolo XVII), che per le forme e per i materiali viene spesso chiamato il “Taj del Deccan”.

Lunedì 28 ottobre - 10° giorno AURANGABAD (ELLORA E DAULATABAD)

In mattinata visita all’impressionante complesso di templi e grotte di Ellora (VII -X secolo, patrimonio UNESCO). In questo enorme complesso, con templi appartenenti a tre diverse tradizioni religiose (buddhismo, induismo e giainismo), si trova il famoso Kailasanatha, il tempio monolitico più grande del mondo, magnifico esempio di arte rupestre dell'VIII secolo d.C.

Dopo pranzo ci fermeremo a visitare il famoso forte islamico di Daulatabad (sec. IX - XV).


Martedì 29 ottobre - 11° giorno AURANGABAD (AJANTA)

Giornata intera dedicata alla visita delle famose grotte di Ajanta, grandiosi monumenti scavati nella roccia risalenti a un periodo tra il II secolo a.C. E il VII secolo d.C. (patrimonio UNESCO). Queste grotte contengono i più celebri esempi di arte buddhista e di arte pittorica monumentale di tutta l’Asia meridionale.


Mercoledì 30 ottobre - 12° giorno AURANGABAD-MUMBAI

In mattinata trasferimento all’aeroporto di Aurangabad. Aereo per Mumbai.
Trasferimento in hotel e relax.

Nel pomeriggio giro in centro a piedi: vedremo il famoso Gate of India e alcuni edifici di epoca coloniale di Mumbai South, tra cui la Victoria Station e il Crawford Market.

Giovedì 31 ottobre - 13° giorno MUMBAI

In mattinata visita allo slum di Dharavi, il più grande dell’Asia. Per la visita saremo guidati dal Tour Operator sociale Reality Tours and Travel, che da oltre quindici anni promuove turismo nello slum per sostenere progetti educativi e formativi. 

A seguire ci recheremo alla famosa spiaggia di Juhu, particolarmente affollata al tramonto.

Venerdì 1 novembre - 14° giorno MUMBAI

In mattinata visita alle grotte dell'isola di Elefanta (patrimonio UNESCO – V-VIII secolo d.C.) con una gita in barca da cui sarà possibile ammirare lo skyline di Mumbai.

Pomeriggio libero.



Sabato 2 novembre - 15° giorno MUMBAI– MILANO

Mattinata a disposizione per ulteriori visite facoltative o relax.

Dopo il check out trasferimento in aeroporto.

Domenica 3 novembre - 16° giorno

Arrivo all'aeroporto di Milano Malpensa.

Un viaggio alla scoperta di un paese sorprendente. Un itinerario da nord a sud che comprende i luoghi più significativi della storia millenaria del Vietnam: dal centro coloniale di Hanoi fino alla stupenda Baia di Halong, dalla città delle Lanterne, Hoi An alla cittadella imperiale di Hue, da Ho Chi Minh City (la famosa “Saigon”) ai tunnel di Cu Chi e al Delta del Mekong.

ITINERARIO


7 FEBBRAIO 2025 - 1° giorno MILANO - HANOI


Partenza da Milano Malpensa verso Hanoi


8 FEBBRAIO 2025 - 2° giorno HANOI


Arrivo ad Hanoi. Trasferimento in hotel per relax e tempo a disposizione.


9 FEBBRAIO 2025 - 3° giorno VISITA DI HANOI E CORSO DI CUCINA


Dopo la prima colazione, incontreremo un membro della famiglia che ci ospiterà per la lezione di cucina e faremo una passeggiata al locale mercatino di strada, per scegliere gli ingredienti necessari per la lezione di cucina e per osservare i rituali quotidiani di acquisto e vendita presso i mercati vietnamiti. Successivamente, daremo inizio alla lezione presso la casa di una famiglia di Hanoi. Ci verrà mostrato come preparare alcuni piatti tradizionali e, dopo un po’ di pratica, verrà il momento di gustare il frutto del lavoro fatto assieme, condividendo piacevoli istanti conviviali con la famiglia ospitante.

Nel pomeriggio continueremo con la visita della città di Hanoi: in particolare, la pagoda di Tran Quoc e il Tempio della Letteratura, un tempo “Prima Università del Vietnam”. Visita del Museo delle Donne: fondato nel 1995, questo Museo degno di nota contiene una collezione di circa 28.000 oggetti, foto, costumi, libri e lettere che raccontano la storia delle donne in Vietnam. Il Museo non è mirato solamente a presentare gli usi ed i costumi dei diversi gruppi etnici, ma offre tributo al coraggio ed ai grandi sacrifici delle donne durante le guerre. A seguire potremo scoprire il centro della città viaggiando indietro nel tempo fino agli anni ’50: attraversiamo il Quartiere Vecchio a piedi o in trishaw ed esploriamo le vivaci stradine del “Quartiere dei 36 Mestieri”. Un luogo impregnato di fascino e storia, dove lattonieri, gioiellieri, calligrafi, carpentieri, artigiani e commercianti d’ogni sorta allestiscono le loro bancarelle per vendere mobili, cuoio, rattan, ventole, oggetti votivi, lacche, seta, tappeti, carta, pipe e molto altro ancora. Successivamente possiamo fare una passeggiata al vicino Lago della Spada caratterizzato da un elegante ponte rosso che lo collega ad un isolotto.



10 FEBBRAIO 2025 - 4° giorno HANOI - NINH BINH


Dopo la prima colazione, partenza per Ninh Binh. All’arrivo, trasferimento al molo di Tam Coc per iniziare un piacevole giro in bicicletta o in auto rickshaw per esplorare i villaggi del delta e conoscere i loro abitanti (8 km, terreno piatto, livello facile). Raggiunto Thung Nham si sale a bordo di piccole barche a remi per una traversata di circa 1 ora e 30 minuti costeggiando campi di riso attraverso lo spettacolare scenario di picchi rocciosi, canali e vegetazione. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, partiremo alla volta di Hoa Lu, uno dei più rinomati siti del paese per la sua natura lussureggiante ed i suoi picchi mozzafiato in roccia calcarea. Presso la cosiddetta “Halong Bay terrestre” scopriremo i templi dei re Dinh e Le, eretti nel X secolo nel cuore della foresta.

Check-in in hotel. Tempo libero a disposizione per scoprire il villaggio o rilassarci in hotel.



 
11 FEBBRAIO 2025 - 5° giorno NINH BINH - HALONG


Dopo la prima colazione, partiremo in direzione di Halong, con arrivo verso mezzogiorno. Una volta arrivati al porto, ci imbarcheremo per una crociera attraverso l'imperdibile Baia di Halong. Questa baia è uno dei paesaggi più belli del Vietnam, con i suoi giganteschi isolotti rocciosi ricoperti da una rigogliosa vegetazione che incombe sulle acque incontaminate della baia. La Baia di Halong comprende circa 1.900 isole e isolotti di picchi rocciosi, spesso disabitati e non visitati. Uno spettacolare paesaggio marino che ha guadagnato lo status di Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 1994. Il pranzo verrà servito a bordo con pesce e frutti di mare appena pescati nella baia. Dopo pranzo, avremo la possibilità di esplorare alcune grotte in kayak o con dei Sampan di bambù guidati dai locali. Ritornati sulla motonave, ci godremo un’ottima cena a bordo. Notte sull'imbarcazione.


12 FEBBRAIO 2025 - 6° giorno HALONG - HOI AN


Prima colazione ammirando il sorgere del sole sulle acque della baia. La crociera continuerà poi fino alla fine della mattinata. Dopo essere sbarcati, faremo ritorno ad Hanoi su una strada che attraversa le verdeggianti risaie tipiche del delta del Fiume Rosso. Lungo il tragitto, ci concederemo una pausa presso Yen Duc, un villaggio conosciuto come uno dei luoghi natali dell’arte delle marionette sull’acqua. Solitamente ispirata alla vita dei contadini vietnamiti, la performance ruota attorno al lavoro nei campi, all’allevamento di bufali, alla pesca di pesci e gamberetti ed ai festeggiamenti dopo un raccolto abbondante. Dopo lo spettacolo, trasferimento all’aeroporto di Hanoi dove prenderemo il volo per Danang. Arrivo a Danang, accoglienza all’aeroporto e trasferimento nella vicina Hoi An. Check-in in hotel, cena e pernottamento. 


13 FEBBRAIO 2025 - 7° giorno HOI AN E IL VIALLAGGIO DI TRA QUE


Dopo colazione, mattinata dedicata alla scoperta della città vecchia di Hoi An, sito patrimonio dell’UNESCO per il suo assortimento di stili architettonici che rendono unica questa cittadina. Successivamente, visiteremo un’interessante area rurale presso il villaggio di Tra Que, rinomato per le profumate erbe aromatiche. Incontreremo i contadini per osservare da vicino come piantano e raccolgono i loro prodotti. Ci attende poi un pranzo a base di sei specialità della regione, tra le quali tam huu (spiedini di maiale e gamberetti), vari tipi di gamberetti e maiale aromatizzato con erbe.

Faremo poi ritorno a Hoi An nel primo pomeriggio, dove avremo il resto della giornata a disposizione per scoprire la magica atmosfera della “città delle lanterne” o rilassarci sulla spiaggia.


14 FEBBRAIO 2025 - 8° giorno MY SON – DANANG - HUE


Dopo la prima colazione, partiremo alla volta di My Son, “la bella montagna”, il più importante centro archeologico Cham del Vietnam centrale e patrimonio UNESCO. Il complesso di 70 edifici eretti tra il quarto e il tredicesimo secolo è prova innegabile dell’esistenza di una civiltà sviluppata e grandiosa, quasi del tutto scomparsa al giorno d’oggi.

Pranzo in ristorante tipico e, nel pomeriggio, partenza in direzione di Hue passando per il famoso “colle delle nuvole”, che offre dalla sua cima uno stupendo panorama sul litorale (in caso di maltempo si farà un percorso alternativo via tunnel).



15 FEBBRAIO 2025 - 9° giorno HUE


Hue, anch’essa patrimonio UNESCO, è un simbolo della cultura e della storia del Vietnam. Dopo colazione, partiremo per un tour in motorino che attraversa il cuore della città di Hue e si addentra nella splendida campagna, costeggiando grandi risaie, case tradizionali e percorrendo piccole strade rurali. Lungo il percorso, ci fermeremo presso il Ponte Thanh Toan, un antico monumento architettonico di grande valore storico e culturale. Proseguendo sulla strada del villaggio, raggiungeremo una pagoda locale, nascosta in un piccolo villaggio. La pagoda, con il suo aspetto semplice e antico, darà un senso di pace e tranquillità al laboratorio di produzione di fiori. Dopo il laboratorio, incontreremo il monaco e converseremo brevemente sull'influenza del buddismo a Hue, quindi gusteremo un pranzo vegetariano in un'atmosfera accogliente. Dopo pranzo, ci sposteremo presso la Cittadella Imperiale di Hue: costruita agli inizi del 1800, è oggi un simbolo storico del Vietnam, nonché monumento Patrimonio Unesco, fatto di mura difensive, porte d’ingresso, pagode, palazzi e la vera e propria cittadella “proibita”.


16 FEBBRAIO 2025 - 10° giorno HUE – HO CHI MINH


Dopo colazione trasferimento all’aeroporto di Hue per prendere il volo verso Ho Chi Minh
(Saigon). Accoglienza in aeroporto di Ho Chi Minh e trasferimento in hotel. Tempo libero.


17 FEBBRAIO 2025 - 11° giorno HO CHI MINH


Visita dei siti storici della città: l’Ufficio Postale, la Cattedrale di Notre-Dame e la via Dong Khoi.

Nel pomeriggio ci recheremo a visitare il mercato di Ben Than e il vicino palazzo della Riunificazione.

Per terminare la giornata ci recheremo prima ad assistere al tramonto dalla terrazza dello Sky Bar di uno degli hotel più famosi della città e poi gusteremo una deliziosa cena presso uno dei ristoranti più eleganti della capitale.


18 FEBBRAIO 2025 - 12° giorno HO CHI MINH – CU CHI

Mattinata dedicata alla visita dei Tunnel di Cu Chi. Una vasta rete di cunicoli e gallerie che si trova a circa un'ora da Saigon e che venne utilizzata negli anni Sessanta dai Vietncong per trasportare armi, viveri, vettovaglie e guerriglieri impegnati in azioni di guerra e sabotaggio attorno alla capitale del Vietnam del Sud. Per cominciare, saremo invitati a guardare una cartina dei tunnel e ad assistere a una spiegazione sulla guerra degli anni '60 e '70: sarà di aiuto per avere una visione concreta di quanto fossero utili i tunnel e di come furono costruiti. In seguito, scopriremo gli ingressi ai tunnel, così stretti da permettere il passaggio di una sola persona per volta: andando sempre più in profondità, oltre i 100 metri, si arriverà a vedere le stanze, gli uffici, le cucine, le sale riunioni, i depositi di armi ed anche gli ospedali. Una vera e propria città sotterranea dove ogni cittadino aveva un ruolo. Al termine del tour, si potrà degustare una delle specialità di Cu Chi molto consumata durante il periodo della guerra, il “Khoai my luoc” (manioca bollita). Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio, si prosegue poi con la visita del Museo dei Residuati Bellici: questa, più che una visita, rappresenta un’opportunità unica per capire veramente che cosa abbiano vissuto i vietnamiti durante gli anni della guerra e di quali atrocità siano stati vittime. Termine previsto delle visite intorno alle 16.00. Rientro a Ho Chi Minh. Tempo libero. Cena libera.


19 FEBBRAIO 2025 - 13° giorno HO CHI MINH – BEN TRE


Dopo la prima colazione partenza da Ho Chi Minh City per esplorare Ben Tre, nel Delta del Mekong, conosciuta anche come “la Venezia verde” del Vietnam. Dopo la visita di una produzione ancora artigianale di mattoni a Phong Nam, faremo una breve crociera sul fiume Chet Say, una delle diramazioni del Mekong. Attravereremo in barca di un piccolo canale e faremo pausa presso un villaggio in cui è ancora viva l’arte della tessitura dei tappeti. Ci potremo cimentare nella tessitura prima di saltare a bordo di uno Xe Loi (tipo di risciò motorizzato) o di una bicicletta, per esplorare un tipico villaggio del delta del Mekong. Ci concederemo poi un delizioso pranzo a base di specialità della regione, come il “pesce dalle orecchie dell’elefante” e gamberetti d'acqua dolce presso un ristorante locale.

Nel pomeriggio ci rilasseremo navigando lungo gli stretti canali, comodamente seduti su un Sampan.

Trasferimento in albergo a Ben Tre.



20 FEBBRAIO 2025 - 14° giorno BEN TRE – TRA VINH – CAN THO


Al mattino visiteremo il mercato locale di Ben Tre prima di recarci a Tra Vinh, una bellissima città del delta del Mekong, con una popolazione composta da un terzo da Khmer. La prima tappa qui sarà il Ba Om Pond un luogo perfetto per spiegare la storia della città di Tra Vinh. Proseguimento per la pagoda di Kampong Ksan, un’impressionante pagoda khmer che ospita numerose statue imponenti e un monastero. Nel pomeriggio proseguimento per la pagoda Hang, un tempio khmer dove la gente tiene viva la tradizione della scultura votiva e religiosa. Dopo la pagoda, proseguiremo fino a Can Tho, dove arriveremo nel pomeriggio. Tempo libero e relax.


21 FEBBRAIO 2025 - 15° giorno CAN THO – MERCATO GALLEGGIANTE DI CAU RANG – ISOLOTTO DI CON SON

Al mattino partiremo per una giornata intera lungo il corso del fiume Mekong. Nel mercato galleggiante di Cau Rang, si intravede l’atmosfera vivace, dove la gente vende e compra ogni sorta di frutta e pesce fresco dal delta del fiume. Su ogni barca del mercato, un lungo palo con un pezzo di frutta o verdura attaccato all’estremità funge da emblema che indica il tipo di merce venduta sulla barca, come ananas, arance, verdure e rape.

Dopo aver visitato il mercato galleggiante ci sposteremo verso l’isolotto di Con Son. Avremo la possibilità di esplorare l’isola camminando sui sentieri che attraversano case e giardini pittoreschi. Un ottimo modo per conoscere la vita dei vietnamiti che vivono su una piccola isola del Mekong.

Nel tardo pomeriggio ritorno a Ho Chi Minh.


22 FEBBRAIO 2025 - 16° giorno HO CHI MINH


Tempo libero fino al trasferimento all’aeroporto per il volo internazionale.

Per ulteriori informazioni: stefano.caldirola@soste.org

ITINERARIO

SABATO 29 GIUGNO-giorno KUTAISI

Ritrovo dei partecipanti in serata a Kutaisi. Pernottamento.

DOMENICA 30 GIUGNO - 2° giorno KUTAISI

Giornata dedicata all'esplorazione dell'affascinante città di Kutaisi e alla preparazione dell'equipaggiamento per il trekking. In mattinata visiteremo il centro storico con la fontana della Colchide, la cattedrale di Bagrati e il mercato coperto. Pranzo libero. A seguire ci recheremo a visitare il famoso monastero di Gelati fondato nel 1106 (patrimonio UNESCO). Questo meraviglioso monastero ospitava nel Medio Evo una celebre scuola filosofica e teologica, la più importante della Georgia.

Cena libera.

LUNEDÌ 1 LUGLIO - 3°giorno KUTAISI – MESTIA (bus)

Spostamento da Kutaisi verso Mestia, lungo una strada di montanga ricca di paesaggi mozzafiato. Lungo il tragitto ci fermeremo nel villaggio di Sisatura dove potremo pranzare presso una famiglia locale e assaggiare le spiecialità culinarie della regione della Megrelia. Sarà inoltre possibile osservare la preparazione dei cibi tipici della cucina megrela, una delle più celebrate ed elaborate della Georgia.

All'arrivo a Mestia visiteremo l'interessante museo etnografico locale.

Cena libera.

MARTEDÌ 2 LUGLIO -giorno MESTIA – ZHABESHI

(trekking: 16 km |+688 m / -478 m |circa 5 ore)

Partenza da Mestia (1.400 metri circa) lungo un sentiero che sale dolcemente per circa 500 metri di dislivello. Lungo il percorso se il tempo lo consente si possono ammirare splendide vedute sul monte Ushba (4.710 metri) e sul monte Tetnuldi (4.858 metri). In seguito il sentieri scende dolcemente attraverso boschi e minuscoli villaggi fino a Zhabeshi (1.634 metri).

Pernottamento presso una guest house nel villaggio. Cena presso la guest house.

MERCOLEDÌ 3 LUGLIO - 5° giorno ZHABESHI – ADISHI

(trekking | 12,5 km | +1.184 m / -693 m | circa 6 ore)

Il secondo giorno di trekking è quello in cui si percorre la distanza minore ma in cui ci troveremo di fronte al maggior dislivello. Si parte con una salita di circa 850 metri. La fatica viene ampiamente compensata dalla meravigliosa vista sull'Ushba, sul Tetnuldi e su numerosi altri picchi innevati. Sopo la salita percorreremo un sentiero ondulato con diversi saliscendi fino alla discesa finale in una stretta valle che ci porterà al remoto e pittoresco villaggio di Atishi (2.040 metri).

Pernottamento in una guest house nel villaggio.

Cena presso la guest house.

GIOVEDÌ 4 LUGLIO - 6°giorno ADISHI – IPRALI

(trekking | 19 km | +903 m/ -1.025 m| circa 7 ore)

Il terzo giorno di cammino è considerato il più spettacolare dalla maggior parte dei trekkers. Il percorso si snoda lungo le pendici della montagna accanto al torrente Adishchala per circa 5 km. Superato il fiume ci attende la salita verso il ghiacciaio di Adishi. Una salita di circa 2,5 km ci porterà al passo di Chkhunderi (2.722 metri). Superato il passo si sale ancora per circa 100 metri fino al belvedere, il punto più alto del nostro trekking, per poi scendere fino al villaggio abbandonato di Khalde nella valle di Khaldeschala. Da Khalde una comoda camminata di circa 3 km ci porterà al villaggio di Iprali, meta finale della giornata (1.805 metri).

Pernottamento in una guest house nel villaggio.

Cena presso la guest house.

VENERDÌ 5 LUGLIO - 7° giorno IPRALI – USHGULI

(trekking | 12,5 km | +632 m / -511 m | circa 4,5 ore)

Il percorso abbandona quasi subito la strada sterrata Mestia – Ushguli per arrampicarsi verso l'antico villaggio di Davberi. Superate le case del villaggio incontreremo una ripida ma breve salita che ci porterà a 2.100 metri di quota. Proseguiremo poi lungo un sentiero ondulato in mezzo a pascoli con il monte Shkhara (5.193 metri) sullo sfondo. Il Shkhara è la cima più alta della Georgia e la terzo più elevata di tutto il Caucaso. All'arrivo a Usghuli ci troveremo in un villaggio diverso da tutti gli altri. La comunità montana di Ushguli è situata a circa 2.100 metri di altitudine e consiste in quattro agglomerati di case, uno dei quali è stato inserito nel 2017 nel patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il paesaggio è magnifico e la posizione del villaggio è davvero remota, se non consideriamo le numerose guest house che accolgono i turisti che si recano quassù con i fuoristrada che percorrono la strada parzialmente sterrata da Mestia. Nel pomeriggio avremo modo di esplorare il villaggio con le sue magnifiche torri Svan e un'antica chiesa situata su uno sperone di roccia in un luogo in cui in tempi remoti sorgeva un tempio pagano.

Cena e pernottamento presso una guest house del villaggio.

SABATO 6 LUGLIO - 8° giorno USHGULI – DIGA DI ENGURI – MESTIA

(trekking | 17 km | + 340 m / - 340 m | circa 6 ore + fuoristrada per Mestia)

All'alba partiremo per una escursione ai piedi del ghiacciaio di Shkhara presso le sorgenti del fiume Enguri. La salita è piuttosto comoda dai circa 2.150 metri circa di Usghuli fino ai circa 2.500 metri del fronte del ghiacciaio dello Shkhara da cui nasce il più importante fiume della Georgia occidentale. Il paesaggio sul monte Shkhara e sui villaggi nel fondovalle è semplicemente magnifico. Impiegheremo circa 6 ore per salire alla sorgente e poi ridiscendere fino a Ushguli.

Dopo pranzo prenderemo un fuoristrada che in circa un'ora e mezza ci riporterà a Mestia dove potremo goderci del meritato riposo.

Cena in hotel.

DOMENICA 7 LUGLIO- 9° giorno MESTIA – KUTAISI (bus)

Rientro a Kutaisi in mattinata. Arriveremo in città nel primo pomeriggio. Tempo a disposizione. Cena in un ristorante locale a Kutasi. Notte in hotel.

LUNEDÌ 8 LUGLIO- 10° giorno KUTAISI – MILANO

Dopo colazione ci sarà il rompete le righe. Tempo libero e trasferimento in aeroporto a seconda dei diversi operativi voli.

Un viaggio avventuroso nelle remote regioni himalayane. L'itinerario ci porterà da Delhi alla verde vallata del Kashmir, in cui si trova la splendida città di Srinagar con i suoi laghi, le sue moschee e i suoi famosi giardini. Ci sposteremo poi lungo la strada che porta a Kargil e, attraverso spettacolari passi himalayani, al Ladakh, regione stretta tra le grandi catene dell'Himalaya e del Karakorum. Qui avremo la possibilità di visitare meravigliosi e antichi monasteri come Lamayuru, Alchi e Hemis, entrando in contatto con una popolazione profondamente legata al buddhismo tantrico e culturalmente molto affine ai tibetani. Esploreremo le vallate dei fiumi Indo, Nubra e Shyok, scendendo fino a una piccola porzione di Baltistan che si trova territorio indiano, nei presi del confine non ricosciuto con il Pakistan. Questa è la regione del villaggio di Turtuk, un luogo remoto e straordinariamente interessante dal punto di vista culturale. Proseguiremo poi verso il lago Moriri, situato ad un'altitudine di 4.500 metri e circondato dagli straordinari paesaggi di un deserto di alta quota. La strada ci porterà di nuovo a scavalcare la catena himalayana e i paesaggi desertici lasceranno progressivamente spazio alle foreste di conifere fino a Manali, luogo ideale per rilassarci al termine del lungo viaggio. Oltre Manali proseguiremo verso verso le basse vallate e infine le calde pianure del Punjab e di Delhi.

ITINERARIO

Sabato 10 agosto -1° giorno DELHI

Ritrovo dei partecipanti a Delhi in serata. Cena e pernottamento.

Domenica 11 agosto - 2° giorno DELHI – SRINAGAR (aereo)

Trasferimento in aeroporto per il volo per Srinagar (Vistara partenza ore 11.45 arrivo ore 13.10).

Arrivo nella capitale del Kashmir e pranzo. Fondata nel V secolo d.C., Srinagar è stata nel corso dei secoli un importante centro religioso buddhista e induista, prima della conversione di gran parte della popolazione del Kashmir all'Islam tra il XIV e il XV secolo. Ancora oggi la città, adagiata sulle rive del fiume Jhelum e affacciata su sei pittoreschi laghi, presenta un centro ricco di edifici storici, moschee, madrasa, tombe di santi sufi e templi indù. L'architettura della città è decisamente peculiare e mostra le straordinarie abilità degli artigiani kashmiri, famosi in tutto il Subcontinente indiano. All'arrivo in città ci recheremo subito sulle sponde del lago Dal per un giro in imbarcazione al tramonto.

Lunedì 12 agosto - 3° giorno SRINAGAR

Giornata dedicata all'esplorazione di Srinagar e dei suoi dintorni. In mattinata visiteremo i famosi giardini Moghul di Shalimar e Nishat (secolo XVII) fatti costruire dall'imperatore Jehangir quando Srinagar era di fatto la capitale estiva del grande impero Moghul. Pranzo.

Nel pomeriggio faremo un giro a piedi nel centro storico della città, tra antiche case di legno e moschee storiche, tra cui sono da segnalare la Jamia Masjid, o moschea del venerdì (secolo XIV), la moschea di Shah e Hamdan (secolo XIV) e la tomba del santo sufi Dastgeer Sahib (secolo XVIII).

Martedì 13 agosto -4°giorno SRINAGAR – KARGIL (202 km)

Partenza per Kargil, attraverso un magnifico scenario di montagne. La strada sale dai 1.600 metri di Srinagar ai 2.700 metri di Kargil, attraverso la valle di Sonamargh e il passo di Zoji La (3.500 metri). Pranzo lungo il tragitto.

Impiegheremo circa 5 ore per compiere l'intero tragitto. Kargil è una cittadina dello Union Territory del Ladakh, anche se la regione in cui si trova è molto diversa dalle aree che visiteremo in seguito, come le valli dell'Indo e della Nubra. In questa area infatti la popolazione è in larga maggiornaza di religione musulmana e di confessione sciita, come evidenziano le numerose raffigurazioni dell'Imam Khomeini sulle case e sui cartelloni di propaganda. Giro a piedi al mercato cittadino. Rientro in hotel per cena.

Mercoledì 14 agosto – 5°giorno KARGIL – LAMAYURU – ALCHI (193 km)

Giornata dedicata al trasferimento da Kargil a Alchi, infamezzata dalla visita al famoso monastero di Lamayuru (103 km, 3 ore circa), situato sulla strada oltre il passo Fotu La (4.108 metri). Si tratta del primo grande monastero che incontreremo e che segna l'inizio di una regione in cui gli abitanti sono in larga maggioranza buddhisti. Il monastero è il più antico e il più grande di tutto il Ladakh. Si dice che sia stato fondato dal monaco costruttore Rinchen Zangkpo nell’XI secolo. Pranzo a Lamayuru.

La strada dopo Lamayuru prosegue verso Alchi e presenta delle formazioni carsiche straordinarie, che danno al paesaggio caratteristiche lunari, tanto che la zona viene definita “la luna del Ladakh”.

Arrivo a Alchi (90 km, circa due ore).

Giovedì 15 agosto –6°giorno SASPOL –LEH (76 km)

Mattina dedicata alla visita del villaggio di Alchi, con il famoso monastero, uno dei più antichi del Ladakh, famoso per le meravigliose sale di preghiera affrescate risalenti al X e XI secolo.

Dopo la visita del magnifico monastero di Alchi ci sposteremo nel villaggio di Saspol. Qui con una breve passeggiata in salita raggiungeremo un punto ai piedi della montagna per vedere le spettacolari grotte degli eremiti (secoli X-XIII) stupendamente affrescate.

A seguire ci fermeremo a visitare il palazzo di Basgo (secolo XV), importante centro amministrativo e culturale della valle dell'Indo, sede della famiglia reale del Ladakh nel VXII secolo. Pranzo lungo il tragitto.

Dopo la visita prosecuzione verso Leh (circa 2 ore). Pomeriggio libero.

Venerdì 16 agosto –giorno LEH

Giornata dedicata alla visita del centro storico della città di Leh, con le sue antiche case, i suoi mercati e la moschea del venerdì, un peculiare edificio islamico in stile ladakho. Pranzo. Proseguiremo le visite nel pomeriggio con il palazzo di Stok, a lungo sede della famiglia reale del Ladakh. Dopo il rientro a Leh se avremo tempo a disposizione potremo visitare l'interessante Central Asia Museum.

Sabato 17 agosto – giorno LEH – HUNDER

Spostamento verso la valle di Nubra (184 km, circa 5 ore), attraverso una delle strade carrozzabili più alte del mondo, oltre il passo Khardung La (5.372 metri). Entreremo in una vallata remota, solcata dal grande fiume Shyok e famosa per i paesaggi mozzafiato. La valle è separata da Leh dalla catena dei monti Ladakh. A nord-ovest il fiume Nubra scende dal ghiacciaio di Siachen, congiungendosi allo Shyok e proseguendo verso il confine del Kashmir occupato dal Pakistan, nella regione del Karakorum, mentre a est la catena himalayana costituisce per un tratto il confine con la Regione Autonoma Tibetana della Repubblica Popolare Cinese. Pranzo lungo il tragitto.

Lungo il percorso visita al monastero di Diskit (XIV secolo), il più importante della valle e alle dune di sabbia vicino al villaggio di Hunder, famoso per gli allevatori di cammelli della Battriana.

Domenica 18 agosto – 9° giorno HUNDER – TURTUK (90 km)

Da Hunder la strada scende dolcemente tra scenari spettacolari per circa 90 km (due ore) lungo la valle dello Shyok, verso il confine provvisorio con il Kashmir occupato dal Pakistan. Splendidi paesaggi e drastico cambiamento etnico e culturale: gli abitanti di Turtuk e dei villaggi vicini sono in larga maggioranza Balti, un gruppo etnico di origine mista indoeuropea-tibetana convertito all’Islam. Pranzo presso un ristorante in cui potremo gustare la tradizionale cucina del Baltistan.

Questa zona era occupata dal Pakistan fino alla conquista indiana avvenuta nel corso della guerra del 1971. Potremo visitare il centro antico del villaggio, con le case di pietra, i canali dell'acqua, gli orti con i noci e gli albicocchi, la interessante moschea di legno del XVII secolo, il vecchio mulino e il palazzo reale, in cui ancora oggi vivono i discendenti della casata reale del Baltistan.

Lunedì 19 agosto10°giorno TURTUK

Proseguiremo nell'esplorazione di Turtuk e dei villaggi Balti. In particolare il villaggio di Takshi, situato a ridosso della LOC, la frontiera non riconosciuta tra India e Pakistan, aperto ai turisti solo nel 2018. Una passeggiata nel villaggio rappresenta un tuffo indietro nel passato. Pranzo nel villaggio. Pomeriggio libero.

Martedì 20 agosto -11° giorno TURTUK – SUMUR (121 km)

Da Turtuk ci sposteremo verso Sumur (tre ore circa), un villaggio situato alla confluenza dei fiumi Nubra e Shyok, prevalentemente buddhista che mantiene intatte molte case tradizionali. Pranzo nel villaggio. Nei pressi del villaggio ci sono delle dune di sabbia situate sulle rive del fiume Nubra, in un luogo particolarmente suggestivo. Ci recheremo al tramonto sulle dune per godere del maestoso panorama delle montagne circostanti.

Mercoledì 21 agosto -12°giorno SUMUR – HEMIS (131 km)

Da Sumur rifaremo il passo Khardung La per scendere a Leh, dove potremo fermarci a pranzo, e proseguire poi direttamente verso il monastero di Hemis, uno dei più famosi del Ladakh. Questo monastero appartenente alla setta dei Druk Pa fu fondato nel nel 1672 ed è noto per le maestose sale di preghiera, per il piccolo ma interessante museo e per 84 dipinti che raffigurano altrettanti Mahasiddha, maestri yoga della tradizione tantrica.

Giovedì 22 agosto - 13° giorno HEMIS – TSO MORIRI (193 km)

In mattinata partenza verso il passo di Namshang (4.960 m.) sempre seguendo la valle del fiume Indo. Superato il passo scenderemo verso il lago Moriri, situato ad un'altitudine di circa 4.500 metri (in totale 5 ore circa). Prenderemo possesso delle nostre tende. Pranzo e cena in hotel.

Venerdì 23 agosto -14° giorno TSO MORIRI – SARCHU (228 km)

In mattinata partenza per ricongiungerci con la strada Leh – Manali. Attraverso un paesaggio incredibile e altri alti passi montani raggiungeremo la località di Sarchu, appena oltre il confine con lo stato del Himachal Pradesh. Pranzo lungo il tragitto. Sarchu sorge in un luogo totalmente desertico, in cui prima del completamento della strada Leh – Manali le uniche presenze che si potevano incontrare erano quelle dei pastori nomadi Champa. Oggi Sarchu, che ha il vantaggio di essere all'incirca a metà strada tra Leh e Manali, ospita diversi campi tendati, utili a camionisti e turisti per spezzare il lungo tragitto. Pernotteremo in uno di questi campi. Cena nel campo tendato.

Sabato 24 agosto -15° giorno SARCHU –MANALI (177 km)

Trasferimento attraverso un paesaggio che progressivamente passa dalle aree desertiche di alta quota a vallate più basse caratterizzate dai boschi di conifere. Pranzo lungo il tragitto. Una volta superato il tunnel recentemente inaugurato sotto il passo di Rothang, non solo il paesaggio muta radicalmente rispetto alle regioni a nord, ma anche la popolazione è profondamente diversa. Il buddhismo cede infatti il passo all'induismo. Arrivo a Manali, sistemazione in hotel e cena.

Domenica 25 agosto -16° giorno MANALI

Giornata di relax a Manali dopo il lungo trasferimento dei giorni precedenti. Potremo dedicarci a passeggiate nei boschi di conifere attorno alla cittadina e visitare i templi di legno in stile himalayano di Vashisht e di Siyali Mahadev. Pranzo e cena nel villaggio.

Lunedì 26 agosto -17° giorno MANALI – CHANDIGARH (273 km)

In mattinata trasferimento verso la città di Chandigarh, situata nelle calde pianure del Punjab (circa 7 ore). Chandigarh è una città molto particolare nel contesto indiano: venne infatti edificata ex novo negli anni Cinquanta del XX secolo secondo le linee guida del famoso architetto franco-svizzero Le Corbusier.

Pranzo lungo il tragitto. Nel pomeriggio passeggiata tra i diversi blocchi amministrativi che caratterizzano la città, alcuni dei quali attribuiti allo stesso Le Corbusier. Cena in un ristorante tipico punjabi.

Martedì 27 agosto -18° giorno CHANDIGARH – DELHI (treno)

Trasferimento alla stazione di Chandigarh per il treno per Delhi (NDLS Shatabdi partenza ore 12.05 arrivo ore 15.20).

Trasferimento in hotel. Cena in un ristorante di Delhi.

Mercoledì 28 agosto -19° giorno DELHI

Colazione e rompete le righe per trasferimento in aeroporto o possibili proseguimenti del viaggio in altre zone dell'India.

Per ulteriori informazioni scrivere a Stefano Caldirola (stefano.caldirola@soste.org)

Un viaggio avventuroso alla scoperta di due isole remote remote e poco conosciute dell'Indonesia orientale, tra l'Asia e l'Oceania. Si tratta di un itinerario pensato in modo specifico non solo per ammirare le straordinarie bellezze naturalistiche delle isole, ma anche per conoscere le peculiari culture di diversi gruppi etnici che mantengono forti legami con le proprie tradizioni.

Partiremo da Jakarta, la caotica capitale dell'Indonesia con le sue reminiscenze dell'epoca coloniale olandese, per raggiungere Labuan Bajo, perfetta base per l'esplorazione del favoloso Parco Marino di Komodo. Qui oltre ad un'escursione sull'isola di Rinca alla ricerca dei famosi varani giganti visiteremo l'iconica isola di Padar, la famosa spiaggia rosa che prende il nome dalla particolare colorazione della sabbia derivata dalla frantumazione di coralli rossi, e i punti di avvistamento delle tartarughe marine e delle mante. Passati due giorni in navigazione rientreremo a Labuan Bajo pronti ad esplorare l'interno dell'isola, che presenta paesaggi mozzafiato e l'opportunità di incontrare e conoscere gli abitanti dei villaggi tradizionali. A Flores vivono otto etnie autoctone diverse che parlano altrettante lingue. Sono in tutti i casi, con poche eccezioni, il risultato di diverse ondate di migrazioni di popoli papua e melanesiani cui si sono nel tempo sovrapposte etnie di origine malese. La visita dei villaggi di alcune di queste etnie sarà abbinata allo straordinario vulcano Kelimutu, con i suoi tre crateri di colori sempre diversi e alle scogliere coralline di Maumere, che si stanno riprendendo rapidamente dopo un terribile tsunami di 30 anni fa. Non tralasceremo di visitare laboratori e mercati in cui vegono realizzati secondo tecniche tradizionali i famosi tessuti Ikat.

Ci sposteremo poi a Sumba, in un contesto molto diverso: qui le foreste e i fertili terreni terrazzati di Flores lasciano il posto a vaste e piatte savane e a un clima che nei mesi secchi somiglia a quello della vicina Australia. Avremo modo di conoscere le diverse etnie dell'isola, ancora profondamente legate alla religione Marapu, un complesso sistema di culti degli spiriti degli antenati e delle forze della natura. Anche a Sumba non mancheranno momenti in cui potremo godere delle bellezze naturali dell'isola, incluse le sue magnifiche spiagge, e visitare luoghi di produzione e vendita dei famosi Ikat, considerati i migliori di tutta l'Indonesia.

ITINERARIO

29 giugno - 1° giornoMilano – Jakarta

Partenza da Milano Malpensa per Jakarta alle ore 19.40 con volo Turkish Airlines.

30 giugno - 2° giornoJakarta

Arrivo a Jakarta alle ore 17.35 (ora locale) e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

1 luglio - 3° giornoJakarta – Labuan Bajo

Trasferimento in aereo a Labuan Bajo, la più grande città dell'isola di Flores. Partenza alle ore 9.30 e arrivo a Labuan Bajo alle ore 12.55 (ora locale, +1 rispetto a Jakarta). Arrivo in hotel e pranzo libero.

La vicinanza al parco naturale di Komodo ha reso quello che era fino a pochi anni orsono un semplice villaggio di pescatori una delle mete turistiche in più impetuosa crescita di tutta l'Indonesia. Il tramonto sulla baia è spettacolare e la sera la scelta tra diverse cucine di tutto il mondo è sorprendente. Cena libera.

2 luglio - 4° giornoRiserva marina di Komodo

Partenza in barca dopo colazione. Giornata dedicata all'esplorazione del parco marino di Komodo, patrimonio UNESCO per la straordinaria biodiversità di fauna marina. Prima sosta per snorkeling presso l'isoletta di Manjarite. Dopo pranzo ci sposteremo verso Rinca. Sbarcati nell'isola faremo un facile trekking nella savana alla ricerca dei rari esemplari di varano in libertà.

Pranzo, cena e notte in barca.

3 luglio – 5° giornoRiserva marina di Komodo

All'alba ci sposteremo presso l'isola di Padar, famosa per il suo straordinario panorama. Qui potremo salire al view point, una altura da cui si può godere un fantastico panorama sulle spiagge dell'isola. Ritorno in barca per colazione. Ci sposteremo poi verso Pink Beach, la spiaggia resa rosa dai piccoli frammenti di corallo che si riflettono alla luce del sole; con un po' di fortuna potremo avvistare le aquile di mare al Manta Point, nuoteremo insieme alle tartarughe e ammireremo il tramonto.

Pranzo in barca. Nel pomeriggio ci sposteremo nei pressi dell'isola di Taka Makassar per un altro giro di snorkeling.

Ritorno a Labuan Bajo in tempo per la cena e il pernottamento (cena libera).

4 luglio – 6° giornoLabuan Bajo – Ruteng (132 km)

Partenza da Labuan Bajo per Ruteng, nell'interno dell'isola. La regione di Manggarai, di cui Ruteng è il capoluogo, ha una popolazione prevalentemente cattolica che mantiene però molti rituali di origine animista. Ruteng sorge in una fertile vallata ed è la città di Flores con più chiese, conventi e seminari. Pranzo libero.

Nel pomeriggio ci recheremo a visitare le famose risaie a forma di tela di ragno, gli spider fields. Con una breve passeggiata in un villaggio vicino potremo anche visitare una bella cascata. Rientro a Ruteng per cena.

5 luglio – 7° giornoRuteng – Villaggio di Belaraghi (136 km)

Trasferimento tra risaie terrazzate e tratti di foresta fino alla città di Bajawa, centro della regione abitata dall'etnia Ngada. Gli Ngada hanno una loro lingua distinta dagli altri idiomi di Flores e sono tra i gruppi dell'isola che hanno mantenuto maggiormente le tradizioni animiste. Lungo il percorso ci potremo fermare nei villaggi per visitare una distilleria di Arak, il tradizionale liquore prodotto nelle aree rurali, e ammirare vedute del vulcano Inerie. Arrivati nella zona di Bajawa, ci sposteremo nel tradizionale villaggio di Belaraghi. Qui ceneremo e pernotteremo presso famiglie locali.

6 luglio – 8° giornoBajawa – Moni (169 km)

In mattinata visita ai villaggi tradizionali di Bena e Lu Ba (patrimonio UNESCO). A seguire ci sposteremo verso Moni, con una sosta per un bagno nella spiaggia di Blue Stone. Pranzo libero. Nel pomeriggio raggiungeremo Moni. Questo villaggio è situato vicino al vulcano Kelimutu, che visiteremo il giorno successivo. Cena libera.

7 luglio – 9° giornoMoni – Watublapi – Maumere (102 km)

All'alba con una breve passeggiata arriveremo al Kelimutu, famoso per i suoi tre crateri con acqua di colori differenti. Rientro in hotel per colazione. A seguire ci sposteremo verso il villaggio di tessitori di Watublapi. Qui potremo visitare una cooperativa che produce i tradizionali Ikat, tessuti di cotone tradizionali delle isole di Nusa Tenggara. Pranzo libero nel villaggio.

Nel pomeriggio ci sposteremo nella città di Maumere in cui passeremo la notte. Cena libera.

8 luglio – 10° giornoMaumere

Prima del rovinoso tsunami del 1992 Maumere era una delle principali destinazioni per gli appassionati di scuba diving in tutta l'Asia sud orientale. Le leggendarie scogliere di corallo furono purtroppo per il 90% seriamente danneggiate dallo tsunami e la città cessò di essere una meta del turismo internazionale. Oggi a oltre 30 anni di distanza le scogliere di corallo si sono parzialmente riformate, e la città ha ricominciato ad accogliere gli appassionati divers. Qui avremo a disposizione un'imbarcazione per recarci nelle vicine isole coralline di Babi e Tanjung Darat. Potremo dedicarci all'esplorazione delle scogliere di corallo facendo snorkeling oppure semplicemente goderci le belle spiagge. Rientro in hotel e cena libera.

9 luglio - 11° giornoMaumere – Waingapu (Aereo)

Lasceremo l'isola di Flores con un volo per Waingapu con scalo a Kupang (partenza alle ore 12,55 arrivo a Waingapu alle ore 16,20). Pranzo libero. Arrivati nel capoluogo dell'isola di Sumba potremo godere lo spettacolo del tramonto sulla spiaggia di Walakiri. Cena libera.

10 luglio - 12° giornoWaingapu – Lamboya (148 km)

Sumba è un'isola insolitamente piatta per gli standard indonesiani ed è anche l'unica isola non vulcanica dell'arcipelago di Nusa Tenggara. E' anche tra le maggiori isole indonesiane quella più vicina all'Australia e infatti nel periodo tra maggio e ottobre sull'isola soffiano venti secchi provenienti dal deserto australiano che contribuiscono e definire il paesaggio con ampie savane particolarmente presenti nella metà orientale dell'isola. Sumba ha una popolazione con un'origine articolata, in parte malese e in parte melanesiana, che grazie al suo isolamento ha mantenuto gran parte delle proprie peculiari tradizioni. Nonostante oggi quasi tre quarti della popolazione si sia convertita al calvinismo introdotto dai missionari olandesi, la religione tradizionale animista, detta Marapu, resta viva in molti villaggi, così come l'architettura tradizionale delle case e la divisione della società in caste, derivata da una probabile antica influenza induista. Visiteremo la cascata di Laiwi e a seguire il villaggio di Praijing. Arrivo previsto a Waikabubak per cena.

11 luglio - 13° giornoLamboya – Tambolaka (109 km)

Lungo la strada che si snoda nella parte occidentale dell'isola verso Tambolaka si trova il villaggio tradizionale di Ratenggaro, degno di nota soprattutto per le enormi case tradizionali situate tra una bella spiaggia e una splendida laguna. Andremo poi a visitare il lago di acqua salata di Weekuri: l’acqua salata penetra dalla barriera corallina che protegge il lago, creando una gigantesca piscina naturale dall’atmosfera tranquilla e misteriosa. Dopo il tramonto proseguimento verso Tambolaka. Cena libera.

12 luglio - 14° giornoTambolaka – Jakarta (aereo)

In mattinata visiteremo il villaggio di Katewela in cui vive una comunità musulmana originaria di Sulawesi. Il villaggio tradizionale è noto soprattutto per la produzione di sale. A seguire torneremo a Tambolaka per il pranzo prima di trasferirci all'aeroporto per il volo per Jakarta. Partenza alle ore 16 arrivo previsto alle ore 18.25 (ora locale di Jakarta). Trasferimento in un hotel vicino all'aeroporto per cena e relax.

13 luglio - 15° giornoJakarta – Milano (aereo)

Partenza in volo da Jakarta alle ore 9.20 con Turkish Airlines (vedi OPERATIVO VOLI). Arrivo a Milano Malpensa alle ore 23.45.

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